Per conoscerci meglio: ecco l’intervista a Raffaele Rechichi, Maestro Sarto e titolare della Sartoria Raffaele Rechichi.
Quando si è avvicinato all’arte della sartoria?
Ho conosciuto la Sartoria da giovanissimo, ammirando i maestri che lavoravano nelle loro botteghe. Sono rimasto affascinato dalla loro manualità e dai movimenti pazienti e precisi, e ho deciso di imparare il mestiere. Nell’ambiente sartoriale mi sono subito trovato a mio agio, ho avuto modo di mettere in pratica la mia creatività e le mie idee al servizio dei clienti. Ho deciso così di dedicare la mia vita al perfezionamento della tecnica. Dopo importanti esperienze nelle sartorie torinesi, ho iniziato la mia attività di sarto in proprio all’età di 23 anni.
Che cosa valorizza nella sua idea di sartoria?
La Sartoria per me è stile, qualità ed eleganza. I nostri capi sono realizzati completamente a mano, e questo è un punto forte che ci contraddistingue. La nostra è una delle pochissime sartorie in Italia ad effettuare ancora questo tipo di lavorazione. Si comincia dal disegno, si procede pazientemente dal taglio all’imbastitura, fino ad arrivare al prodotto finito. È motivo di orgoglio vedere la soddisfazione negli occhi dei clienti quando vedono il loro abito realizzato.
Quanto tempo è necessario per imparare?
Ai miei allievi dico sempre di essere motivati ma non avere fretta: con la giusta guida al proprio fianco, si può arrivare ad imparare le tecniche di disegno, taglio e cucito in un periodo che va da 3 a 5 anni. Ricordo però che questo mestiere è in continua evoluzione: non si smette mai di imparare e non si è mai troppo giovani o troppo vecchi!
Che consigli dà a chi non conosce ancora il su misura?
Il su misura è un’eccellenza italiana, che ha origini molto antiche, apprezzata in tutto il mondo. Per chi non si è mai approcciato, immaginare un abito a partire da una stoffa può non essere del tutto semplice. Un buon consiglio può essere quello di frequentare ambienti sartoriali e sartorie per cominciare a conoscere le diverse lavorazioni e lo stile degli atelier, e, cosa ancora più importante, affidarsi a mani esperte e competenti.